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Esordisco dicendo che da bambina non mi piaceva per nulla il gusto della zucchina lunga siciliana e, per ironia della sorte, quando venivo in vacanza in Sicilia, dovunque andassi a pranzo, mi offrivano un bel piatto di minestra con le zucchine lunghe. Si sa, i bambini storcono il naso davanti agli ortaggi, le zucchine poi, se non sono ben condite, sanno di poco, tanto che dalle mie parti si dice: “cònzala comu voi, sempre cucuzza è!” (condiscila come vuoi, ma è sempre una zucchina!).
Con gli anni i gusti cambiano ed io pian piano ho imparato ad apprezzarne il sapore e le proprietà salutari, quindi, appena arriva la stagione di questa varietà di zucchine, ne acquisto qualcuna, perché da noi si vendono a numero.
A casa mia però non la amano molto, così la cucino solo per me, lessata, a tocchetti, insieme alle cipolle e poi condita con un po’ di olio crudo. Vi assicuro che è un vero toccasana, lo stomaco ringrazia per il piatto leggero e salutare.
Qualche giorno fa me ne hanno regalate diverse, appena colte dall’orto, freschissime, ed io non potevo consumarle tutte da sola, così ho deciso di coinvolgere tutta la mia famiglia nel consumo di quest’ortaggio, preparando un piatto appetitoso, che simboleggiasse la cultura isolana.
INGREDIENTI
cipolla
pomodoro fresco non troppo maturo
zucchine lunghe siciliane
patate
olio
sale
basilico
gnocchetti sardi
farina di pistacchi di Bronte
parmigiano grattugiato
PREPARAZIONE
In una padella dai bordi alti, va benissimo un wok o in alternativa una pentola capiente, far rosolare, nell’olio extravergine d’oliva, una cipolla tagliata a fettine sottili e uno spicchio d’aglio; quando saranno dorati, aggiungere il pomodoro fresco a tocchetti, dopo averlo pelato, e qualche fogliolina di basilico appena raccolto; far insaporire il tutto a fiamma moderata.
Nel frattempo lavare e pelare le zucchine, tagliarle a cubetti ed aggiungerle alle altre verdure. Successivamente, lavare e pelare alcune patate e tagliarle anch’esse a cubetti; quando le zucchine si saranno ben amalgamate con gli altri ingredienti, con l’aggiunta di altro olio extravergine d’oliva, aggiungere le patate, mescolare delicatamente il tutto e lasciar cuocere a fiamma moderata fino a cottura. Ogni tanto bisogna mescolare il condimento, altrimenti potrebbe attaccare sul fondo del recipiente. Al termine, aggiungere qualche fogliolina di basilico fresco spezzettata con le mani.
E’ il momento di lessare in acqua abbondante, bollente, gli gnocchetti sardi al dente; quando saranno cotti, scolarli e versarli in padella insieme al il condimento caldo, avendo cura di mescolare per farli amalgamare. Prendere i piatti fondi, versare un po’ di pasta per ogni commensale, aggiungere un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo e una spolverata di farina di pistacchi di Bronte. Verrà posto a tavola del parmigiano grattugiato ma sarà facoltativo a seconda dei gusti.
VARIANTI
Se si vuol seguire la tradizione siciliana, il formato di pasta ideale sono gli spaghetti rotti e non è presente la spolverata di farina di pistacchi.
Una variante gustosa: porre nel piatto fondo dei cubetti di caciocavallo fresco o della provola dolce o piccante a seconda del gusto, aggiungere poi la pasta calda già condita, così da far filare il formaggio.
Altra variante: Al condimento si può aggiungere dell’acqua (il quantitativo cambia a seconda se si se si vuole ottenere una minestra o una pasta asciutta) per far cucinare il formato di pasta scelto nello stesso recipiente di cottura delle zucchine.
Spero cari blogger che la mia ricetta vi abbia interessato, a casa mia nei piatti non è rimasto nulla. 🙂
Nicole Valents
Mi fa venire ancora fame nonostante oggi abbia mangiato come uno sceicco*
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Mi fa piacere che la mia ricetta ti piaccia..soprattutto a stomaco pieno 🤣🤣🤣
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Mi ispira 😋Voglio provarla con le zucchine del mio orto… Ma come sono quelle siciliane? E poi tu le peli? io invece no 👋👋👋
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Ciao Marina..mi fa piacere che la mia ricetta ti ispiri e che tu sia passata a trovarmi. 🙂
Nel link qua sotto ho inserito una foto della zucchina lunga siciliana.
https://www.venditapianteonline.it/shop/zucca-pergola-semente/
La buccia va pelata perché è leggermente pelosa; anch’io, come te, non tolgo la buccia alle zucchine genovesi. La ricetta la puoi adattare anche alle zucchine del tuo orto, certo avrà un sapore diverso, ma sempre altrettanto buono.
Ti auguro una splendida giornata 🙂 🙂 🙂
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Quasi ogni estate le zucchine sembrano piante infestanti, salvo poi sentirne la mancanza quando scarseggiano! Bella idea, è una vita che non utilizzo gnocchetti sardi! Buona giornata
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Ho scelto gli gnocchetti sardi perché volevo coniugare insieme la cultura gastronomica siciliana con quella sarda, due culture isolane che hanno in comune l’amore per le tradizioni, per i prodotti locali.
Inoltre, cercavo un formato di pasta che non facesse scivolare il condimento, ma che lo racchiudesse, e gli gnocchetti sardi, piccoli e rigati, sono perfetti.
Grazie..zenzerozafferano..per il tuo commento..:) 🙂 🙂
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Bellissima questa ricetta che unisce idealmente le nostre due bellissime isole!
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Grazie Mr. Loto..mi fa piacere che ti piaccia la mia ricetta.
Buona serata..!! 🙂
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Gnam gnam gnocchetti!
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Da provare sicuramente anche se qui abbiamo le zucchine classiche verdi.
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