Ode alla Bougainvillea

Nicole Valents

 

Quanto sono belle le bouganville che adornano le case delle zone costiere siciliane e delle isole Eolie, le vediamo arrampicate dappertutto: sulle facciate bianche, sulle terrazze,  nei cortili interni.

 Quadro reperito in Internet

Ingentiliscono vecchi prospetti, rendendo bello ciò che è vetusto, facendo risaltare la pietra e le vecchie screpolature di una porta, rughe di un passato vissuto con intensità.

 

Quadro reperito in Internet

 

Offrono l’ombra alle case nei giorni particolarmente soleggiati, creando un pergolato romantico, di una bellezza particolarmente suggestiva, che fa venir voglia di fermarsi in cerca di frescura, di un bicchiere d’acqua e di una parola amichevole.

Sicuramente nascevano e nascono ancora storie d’amicizia e d’amore sotto quei ponti fioriti: è facile immaginare in quella cornice baci ed abbracci, sono i bei fiori a suggerire emozioni che protendono verso l’altro in un’immagine di bellezza.

Potrei dipingere e raccontare la storia di quella mano nella mano, di quella carezza sottesa, di quelle parole sussurrate, intime, da conservare con cura nello scrigno dell’eternità.

Quadro reperito in Internet

Decorano muretti ed offrono il benvenuto al turista, perché questo è il loro significato nel linguaggio dei fiori e delle piante, sono difatti splendide all’ingresso di antichi borghi marinari con le loro chiazze di colore legate alla visione del mare e della spiaggia.

 

 

Immagine reperita in Internet

Immaginate quanto fascino potrebbe rivestire la zona pranzo estiva, all’aperto, di un cortile interno di una casa mediterranea, se avesse come cornice delle bellissime bouganville, basterebbe davvero poco per renderla accogliente: un tavolo rustico verde, in vimini o in rattan, delle poltroncine analoghe, con dei cuscini che riprendono  i colori di questa splendida pianta, una tovaglia boho, delle vivande semplici ma d’effetto, fresche come la stagione richiede, e tante chiacchiere amichevoli, scherzose con amici e parenti.

Nicole Valents

In questo mio set ho cercato di riprodurre il fascino di questa pianta originaria delle zone tropicali –  scoperta nel 1768 in Brasile dal botanico francese Philibert Commerson, che prese però il nome da Louis Antoine de Bouganville, l’esploratore francese che era a capo di quella spedizione – grazie ad una bellissima carta da parati, che la riproduce e fa da sfondo ad un ambiente rilassante, estivo.

E’ sufficiente aggiungere una sedia sdraio verde, come i rami e le foglie, dei vasi che riprendono le sfumature di colore, delle piante grasse esotiche, un mobile cassapanca abbellito da un cuscino e una scultura da giardino.

Qualcuno di voi mi dirà che manca qualcosa per ottenere un relax completo, certo mancano dei bei libri da leggere, ma sono sicura che tutti noi ci stiamo già dedicando alla lettura  in questa splendida estate.

Nicole Valents